Villa Beatrice d'Este ha una storia ricca e affascinante, legata alla famiglia Este e al suo ruolo nella nobiltà italiana. Eventi significativi includono la sua costruzione e l'uso come residenza estiva, nonché la presenza di eventi culturali e artistici che ne celebrano il patrimonio.
- Storia di Villa Beatrice d'Este
La villa prende il nome da una nobildonna e monaca benedettina, Beatrice I d'Este, vissuta in questo luogo dal 1221 al 1226. Figlia del marchese Azzo VI e della seconda moglie Sofia di Savoia, la giovane principessa maturò la vocazione religiosa a seguito di tragici eventi che colpirono la sua famiglia. Inizialmente osteggiata nella decisione di abbandonare la vita di corte, ella trovò rifugio presso il convento femminile di Santa Margherita, sul monte Salarola; in seguito fece restaurare un antico monastero che sorgeva sul Monte Gemola, dove fondò una nuova comunità di clausura e visse con grande fervore religioso gli ultimi anni della sua breve vita. Il monastero dedicato a San Giovanni Battista sopravvisse per oltre tre secoli e mezzo, diffondendo la fama di santità della propria fondatrice.
Nel 1657 la struttura, ormai in abbandono, venne acquistata dal mercante veneziano Francesco Ruberti, che la trasformò nell'attuale villa. Nei primi anni del '900, sui resti dell'antica chiesa conventuale, è stata costruita una barchessa per assolvere le principali funzioni agricole.
Dal 1972 l'intero complesso è divenuto proprietà della Provincia di Padova, che negli anni Settanta e Ottanta ha promosso un accurato restauro, consentendo oggi di riconoscere all'interno degli edifici tracce del monastero medievale.
L’edificio padronale conserva esternamente una severità monastica con un uso parsimonioso di elementi decorativi. Internamente la costruzione è strutturata con la pianta tipica degli edifici patrizi veneti con salone centrale e stanze aperte lateralmente a questo. Il salone centrale si presenta a doppia altezza e ingentilito da un lampadario in vetro di murano, una balaustra secentesca e un bel soffitto ligneo a scomparti geometrici. Di rilievo anche l’oratorio gentilizio annesso alla villa dedicato a San Giovanni Battista.
Attualmente alcuni locali della villa sono destinati ad accogliere il Museo Naturalistico provinciale, nelle cui sale vengono illustrati gli aspetti vegetazionali e faunistici del territorio euganeo.
Museo Naturalistico dei Colli Euganei
Il Museo Naturalistico dei Colli Euganei a Baone è allestito nei locali al piano terra di Villa Beatrice d’Este, sul suo lato di destra rispetto al salone centrale: si tratta di un piccolo ma significativo museo che illustra le peculiarità ambientali dei Colli Euganei: flora, vegetazione e fauna suddivisa per ambienti. Un luogo di scienza e di storia, ma anche di relax dove trascorrere qualche ora insieme alla famiglia, ai figli, agli amici alla scoperta delle tante curiosità e bellezze delle colline padovane.
Tutti i visitatori potranno godere dell’ambiente che circonda il museo, coniugando un po’ di sano sapere a un bel pic-nic, ad una escursione, a qualche passeggiata o a un giro in bici, magari rifocillandosi con i prodotti tipici dell’enogastronomia locale.
- Eventi culturali e didattici
Il Museo Naturalistico di Villa Beatrice d’Este organizza durante l’anno una serie di eventi, concerti, spettacoli musicali e letterari attraverso cui scoprire le esposizioni e le mostre. Un fitto programma che propone anche attività didattiche e di divulgazione scientifica nel territorio, finalizzate all’educazione delle giovani generazioni, alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale e allo sviluppo della socialità. Gli spazi interni del museo sono allestiti per offrire la migliore accoglienza con angoli per la lettura e l’approfondimento degli argomenti presentati dalle esposizioni, ma anche locali per i bambini dove sperimentare e giocare per scoprire i contenuti in modi a loro congeniali. - All’esterno di Villa Beatrice d’Este, accanto al parco che conserva ancora intatta una “maronaria” con alberi di oltre 400 anni, è stata ricavata un’area pic-nic da cui si può godere di un panorama a 360° sui Colli Euganei, scorgendo la località di Valle San Giorgio nel comune di Baone, il Monte Cinto, i ruderi di quel che era il Monastero degli Olivetani sul Monte Venda e l’eremo del Monte Rua. Villa Beatrice è inserita anche nell’intinerario che unisce il Monte Rusta al Monte Gemola in una piacevole camminata di un paio d’ore.
Conclusioni
Importanza dell'alloggio: Casa Luna si presenta come un'opzione ideale per i visitatori di Villa Beatrice D'Este, offrendo un'accoglienza confortevole e un'atmosfera che riflette la bellezza del contesto storico.
Sito web:
Info
Via Gemola 7, Baone (PD)
Tel. +39 351 3319351
villabeatricedeste@scatolacultura.it
Fonte: Colli Euganei.it
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