Situato sulla cima del Monte Rua (416 m) nel comune di Torreglia, l’Eremo Camaldolese di Santa Maria Annunziata è uno dei luoghi più suggestivi dei Colli Euganei. Immerso tra boschi di faggi, betulle e roverelle, questo complesso monastico offre una combinazione unica di natura, silenzio e spiritualità.
Origini e storia dell’Eremo
L’Eremo fu fondato nel 1339 da due eremiti della comunità di San Mattia di Murano, che ottennero il permesso dal vescovo di Padova per costruire una chiesa dedicata alla Madonna. Inizialmente realizzato in legno, fu ricostruito in pietra nel XVI secolo per garantirne la durata e l’integrità.
Durante il periodo napoleonico, nel 1810, l’eremo fu soppresso e saccheggiato, ma venne riaperto nel 1863 grazie a Padre Emiliano. Da allora, la comunità monastica camaldolese ha continuato a vivere in clausura, seguendo la regola benedettina dell’ora et labora.
Architettura e struttura del complesso
L’Eremo è circondato da possenti mura di cinta costruite nel XVI secolo. Al suo interno si trovano:
14 celle indipendenti: ognuna è dotata di una camera per il riposo, uno studio, una cappella con altare, un bagno, una legnaia e un piccolo orto recintato.
La chiesa: semplice edificio a navata unica con un coro ligneo, costruita nel 1542.
La foresteria e cancello Contarini: separata dall’eremo da un cancello in ferro realizzato dalla famiglia Contarini nel 1550.
Sepoltura del vescovo Nicolò Pac: Nella cappella dell’eremo si trova la tomba di Nicolò Pac, vescovo di Samogizia (Lituania), morto a Padova nel 1624. L’epitaffio in latino, inciso nel muro, celebra il suo ruolo di benefattore e la sua scelta di riposare in questo luogo.
Spiritualità e clausura
L’Eremo è un simbolo di intensa spiritualità per tutta la zona del Veneto. I monaci vivono in silenzio e preghiera, accogliendo visite solo in determinati momenti dell’anno. Questo luogo rappresenta un’oasi di pace per chi cerca riflessione e contatto con la natura.
Come visitare l’Eremo
Accesso: Da Torreglia (18 km. da Padova) proseguendo per la strada di Castelnuovo, quindi a Torreglia Alta (tornante del cimitero) deviazione sulla sinistra e ripida strada asfaltata (km. 5) parcheggio: al ristorante 'Rifugio del Rua' oppure prima del cancello della stradina di accesso, poi bisogna proseguire a piedi. 1/2 ora o 15 min. a piedi.
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Consigli pratici: La visita all’eremo è limitata a specifici periodi dell’anno; è consigliabile informarsi in anticipo.
Purtroppo, non esiste un sito web ufficiale dedicato esclusivamente all’Eremo di Monte Rua. Tuttavia, è possibile trovare informazioni attraverso queste fonti:
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Comune di Torreglia
Il comune di Torreglia, dove si trova l’eremo, potrebbe fornire dettagli su aperture, eventi o contatti. -
Ordine Camaldolese
L’eremo fa parte della Congregazione Camaldolese, che gestisce il sito ufficiale dell’ordine.-
Sito: www.camaldoli.it
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Parco Regionale dei Colli Euganei
Il parco include l’eremo tra i suoi siti storici e naturalistici.
Sito: www.parcocollieuganei.com
Conclusione
L’Eremo di Monte Rua è molto più di un luogo storico: è un simbolo di spiritualità e connessione con la natura. Per chi soggiorna presso Casa Luna, questo eremo rappresenta una meta imperdibile per immergersi nella quiete dei Colli Euganei e scoprire un angolo di Veneto ricco di tradizione e bellezza.
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