La Sirena del Lago della Lispida: Un Amore Perduto tra le Acque Vulcaniche dei Colli Euganei
I Colli Euganei, terra di fango termale, vette dolci e borghi antichi, celano tra i loro scenari suggestivi non solo meraviglie naturali e architettoniche, ma anche un profondo strato di storie e leggende. Queste narrazioni, spesso velate di malinconia e mistero, si tramandano di generazione in generazione, offrendo una chiave di lettura emozionale del territorio. Tra queste, una delle più toccanti e avvolgenti è quella che riguarda la Sirena del Lago di Lispida, un'eco di un amore tragico che risuona ancora tra le acque silenziose di questo specchio vulcanico.
Il Lago della Lispida: Un Gioiello Nascosto tra Storia e Natura
Il Lago di Lispida, situato tra Monselice e Battaglia Terme, è un luogo di rara bellezza e profondo misticismo. Non è un lago di grandi dimensioni, ma la sua origine vulcanica lo rende unico nel suo genere all'interno del Parco Regionale dei Colli Euganei. Circondato da canneti, una vegetazione lussureggiante e le imponenti mura dell'antica Abbazia di Lispida (oggi una splendida azienda agricola e tenuta vinicola con una storia millenaria), il lago evoca un'atmosfera di pace e isolamento. È proprio in questo contesto, dove la storia si fonde con la natura più selvaggia e intima, che la leggenda della Dama ha preso vita.
Storicamente, il complesso di Lispida vanta origini antiche, legate a un monastero benedettino fondato nel XII secolo e poi trasformato in un'importante tenuta agricola e termale. Si sa che nel corso dei secoli la proprietà passò a diverse famiglie nobiliari, ognuna delle quali ha lasciato un segno. Questo passato ricco di vita e personaggi illustri crea il terreno fertile per storie come quella della Sirena di Lipsida.
La Leggenda della Sirena: Un Amore Proibito e un Destino Tragico
Nei tempi antichi nel caldo lago di Lispida (poco lontano dalla omonima villa), le sirene e i fauni uscivano in gruppo per dare la caccia alle lucciole e a guardare le colline ritornate verdi e ricoperte di fiori profumati. In una notte di San Giovanni si aggirava nei pressi del lago Manfredo, conte di Monticelli, un giovane del luogo con una grave malattia alle gambe che provocava fortissimi dolori . Per sconfiggere il male aveva consultato molti medici e chiesto l’aiuto ai santi più potenti, ma dopo anni di sofferenze la situazione peggiorava di giorno in giorno. Quella sera aveva deciso di farla finita buttandosi nelle acque del lago. Dopo aver chiesto perdono a Dio e salutato i suoi cari, si fermò sulle rive del lago per dare l’ ultimo saluto alla sua terra.
Ma all’improvviso dalle acque avvistò una bellissima Sirena una creatura meravigliosa, per metà donna e per metà pesce la quale intravedendo i tristi pensieri del giovane gli chiese, con voce melodiosa, cosa lo avesse guidato in quel luogo. Monticelli rimase abbagliato dalla bellezza incantevole della sirena del lago di Lispida e le raccontò la sua triste storia. La sirena lo esortò a stare allegro e gli confidò che là, nel fondo del lago, esisteva un fango caldissimo e meraviglioso con il quale le sue membra sarebbero guarite.
Senza dire nulla, la Sirena si voltò e si immerse nell’acqua, mostrando la sua coda ricoperta di squame. La sirena poi tornò alla superficie, tenendo fra le mani del fango caldo e scuro, proveniente dai fondali del lago. Ricoprì il corpo del conte cantando una canzone. Una volta curato, il giovane dichiarò il suo amore eterno alla sirena e i due passarono delle notti felici insieme. Nelle notti successive il Conte ritornò più volte sul posto dove aveva visto la sirena, ma lei era scomparsa. Inutilmente la cercò disperatamente, ma la sirena non si fece più vedere.
L'Eco di un Lamento: Il Mistero che Persiste
Raccontano i vecchi che il fantasma di Monticelli si aggira ancora nei pressi del lago alla ricerca della sua amata, ma solo nella notte di San Giovanni può incontrare la sua salvatrice. Leggenda o verità che sia le donne innamorate di quel luogo giurano che nella notte di San Giovanni dal lago di Lispida arriva ancora la voce melodiosa della sirena che parla e danza tutta la notte con il giovane Monticelli.
Chiunque si avvicini al lago in quelle notti silenziose e suggestive, racconta di sentire "un flebilissimo lamento, quasi un sussurro soffocato dal vento, o di scorgere un riflesso argenteo sulla superficie dell'acqua" che scompare non appena ci si avvicina troppo. Alcuni giurano di percepire una malinconia profonda nell'aria, un'energia che racconta di amore e perdita. Si dice anche che le acque del lago, così scure e profonde, custodiscano non solo la sua anima, ma anche il segreto di un gioiello prezioso che la Sirena portava al collo come pegno del suo amore, un gioiello che, nelle notti più serene e limpide, luccicherebbe sul fondo, visibile solo a chi ha un animo sensibile e una vena romantica.
Vivere il Mistero Oggi: Un Invito all'Emozione
Per gli ospiti di Casa Luna, una visita al Lago della Lispida è un'occasione unica per immergersi in un'atmosfera carica di storia e romanticismo. Non si tratta solo di ammirare un paesaggio incantevole, ma di connettersi con le emozioni di un'antica leggenda.
Cosa fare per vivere al meglio la leggenda:
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Passeggiata Contemplativa: Consigliate una passeggiata romantica o contemplativa lungo i sentieri che costeggiano il lago e circondano l'Abbazia di Lispida. L'ideale sarebbe farlo al tramonto, quando i colori del cielo si riflettono sull'acqua, o in una mattina di nebbia, quando il luogo assume un'aura ancora più misteriosa e intima.
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Ascoltate il Silenzio: dedicate qualche momento al silenzio e all'ascolto dei suoni della natura. Lasciate che la vostra immaginazione si perda nel racconto della Sirena, cercando di percepire il "lamento" del vento o la "luce" che attraversa il velo della leggenda.
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Visita all'Abbazia (se possibile): Se l'Abbazia di Lispida è aperta alle visite (in quanto tenuta privata, le aperture possono variare), esplorare le sue antiche mura può rafforzare il legame con il contesto storico della leggenda.
Un'escursione al Lago della Lispida è un'esperienza che unisce la bellezza paesaggistica, la ricchezza storica e il fascino senza tempo delle leggende, lasciando nel cuore dei visitatori un'emozione profonda e un ricordo indelebile.
Casa Luna, la vostra accogliente locazione turistica a Montegrotto Terme, è la base perfetta per esplorare questi luoghi incantati. Venite a scoprire un territorio dove ogni angolo ha una storia da raccontare.
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